CODICE ETICO E NORME DI COMPORTAMENTO DEL MEDIATORE
Chiunque sia chiamato a svolgere il ruolo di mediatore nell’organismo Mediaconcil è tenuto a osservare le seguenti norme di comportamento:
1. Il mediatore si obbliga a rispettare i principi previsti dal Regolamento dell’organismo di mediazione a cui è iscritto, secondo le norme di legge di cui al d.lgs. 4 marzo 2010 n 28., e deve rispettare le disposizioni organizzative e le comunicazioni del responsabile dell’ufficio.
2. Il mediatore nel momento che accetta l’incarico, devo essere certo di poterlo assolvere, e deve rifiutare la nomina nel caso in cui non si ritenga qualificato.
3. Il mediatore si impegna a mantenere ed aggiornare costantemente la propria preparazione, in particolare sulle tecniche di mediazione e composizione dei conflitti.
4. Il mediatore deve sottoscrivere, prima dell’inizio di ciascun procedimento di mediazione e comunque prima dell’incontro con le parti, una dichiarazione di imparzialità, indipendenza e neutralità. Il mediatore deve sempre agire in maniera completamente imparziale nei confronti delle parti e rimanere neutrale rispetto alla lite.
5. Il mediatore deve assicurarsi che, prima dell’inizio dell’incontro di mediazione, le parti abbiano compreso ed espressamente accettato: a) le finalità e la natura del procedimento di mediazione; b) il ruolo del mediatore e delle parti; c) gli obblighi di riservatezza a carico del mediatore, delle parti e di tutti coloro che intervengono nel procedimento di mediazione.
6. Il mediatore verifica, nel caso in cui le parti non partecipino personalmente all’incontro, che i loro rappresentanti siano muniti dei necessari poteri.
7. Il mediatore deve svolgere il proprio ruolo con la dovuta diligenza, indipendentemente dal valore e dalla tipologia della controversia, e nello svolgimento della propria funzione, e su richiesta delle parti, deve poter formulare le proposte di accordo nel rispetto delle leggi e delle norme imperative.
8. Il mediatore deve mantenere riservata ogni informazione che emerga dalla mediazione o che sia ad essa correlata. Qualsiasi informazione fornita al mediatore da una delle parti non dovrà essere rivelata alle altre parti, senza il consenso della parte interessata salvo che non sia altrimenti previsto dalla legge o da motivi di ordine pubblico.
9. E’ fatto divieto al mediatore di testimoniare nel futuro giudizio sulle dichiarazioni rese dalle parti nel procedimento, di conseguenza deve dichiarare di essere tenuto al segreto professionale imposto dall’articolo 10, comma 2 del d.lgs. 28/2010.
10. Il mediatore nello svolgimento del procedimento di mediazione, deve favorire un sereno e proficuo svolgimento in ogni sua fase, anche con attività preliminari il primo incontro, in modo da consentire la presenza e la partecipazione delle parti.
11. Il mediatore non potrà svolgere in seguito, tra le stesse parti e in merito alla stessa controversia, funzioni di consulente, difensore o arbitro. Inoltre egli non potrà ricevere dalle parti alcun tipo di incarico professionale di qualunque natura per una durata di dodici mesi dalla conclusione della mediazione.
12. È fatto divieto al mediatore di percepire compensi per la propria attività direttamente dalle parti.
13. Il mediatore che non rispetta il codice etico dell’organismo, può essere sostituito o revocato dall’organismo, con apposito provvedimento motivato.
In questa sezione trovi tutta la modulistica necessaria per la presentazione di una istanza di mediazione. La stessa viene sottoposta a continuo aggiornamento in funzione alle novità legislative in materia.
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